Giornata Nazionale dell'Innovazione

Martedì 12 giugno, si è svolta a Roma, nella sede di Confcommercio, la quarta edizione della Giornata Nazionale dell’Innovazione, promossa dall’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con Confcommercio e FORUM PA. Fulcro della giornata, oltre alla discussione sul tema “le imprese e l’innovazione”, la cerimonia di premiazione dei finalisti del Premio Nazionale per l’Innovazione nei Servizi di Confcommercio. Obiettivo dell’ambìto riconoscimento, giunto alla quarta edizione e istituito con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri presso la Fondazione Cotec, su concessione delPresidente della Repubblica, è quello di valorizzare e sostenere le migliori capacità innovative e creative di aziende, università, amministrazioni enti o singoli ideatori, anche al fine di favorire la crescita della cultura dell’innovazione del Paese.

Fra i premiati, che hanno ricevuto un’onorificenza dal Presidente del Senato, Renato Schifani, a Palazzo Madama, BeM Service Center Srl, l’attivissima società di servizi dell’Associazione Commercianti di Abbiategrasso e del Circondario. La motivazione? “Aver implementato in Lombardia una fidelity card con ricadute sociali, mettendo in rete i piccoli operatori e permettendo all’utente di devolvere parte della spesa per finanziare lo sviluppo del territorio in una logica di governance partecipata”. Un utilizzo rivoluzionario della Carta Regionale dei Servizi per fidelizzare il cliente, in una prospettiva di innovativa responsabilità sociale del territorio, proprio attraverso i progetti finanziati dagli acquisti stessi e discussi in un’ottica collegiale che permette al cittadino-acquirente di progettare la propria città in modo attivo e costruttivo. A ritirare il premio Brunella Agnelli, (Amministratore Delegato dell’azienda), accompagnata a Roma da un nutrito gruppo di dipendenti.

Nel corso della giornata, i vari interventi degli autorevoli relatori hanno posto l’accento sulla necessità del Nostro Paese di investire sull’innovazione, digitalizzando i servizi della Pubblica Amministrazione – come ha rimarcato Davide Giacalone, Presidente Agenzia dell’Innovazione. Con la consapevolezza che l’innovazione non è una moda, ma studio continuo, con tempi che devono essere certi, in un’Italia che troppo spesso è soggiogata dalla sociologia dell’individualismo – così Roberto Cingolani, Direttore IIT. Risulta priopritario agire per distretti, facendo sistema e creando circoli virtuosi – ha dichiarato Raffaele Liberali, Capo Dipartimento del MIUR. Il Ministro Francesco Profumo (Università, Ricerca e Istruzione) ha denunciato in modo critico i gravi ritardi nei finanziamenti alla ricerca in un Paese che necessita di procedure semplificate, per valorizzare come merita i suoi grandi talenti. Cristiano Seganfreddo, Direttore Progetto Marzotto, ha provocatoriamente parlato di estetica Ottocentesca dominante, che si nutre di ruoli troppo rigidi, di gerarchie e di cliché: bisognerebbe ribaltare tutto per tornare a respirare.

Di certo le aziende vincitrici si stanno mettendo in gioco, andando oltre la loro mission, sposando le cause del territorio, facendosi portavoci di istanze sociali e culturali e rappresentando degli importanti tasselli per cominciare a ricostruire in modo innovativo il Paese stesso. Solo così l’Italia potrà tornare a correre.

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